Piergraziano Sanna produce vino a Mamoiada, Nuoro, in località "Sa 'e Ghippadu": i suoi vini parlano il linguaggio della terra da cui provengono, la Sardegna, nel totale rispetto della natura e senza alcun uso di sostanze chimiche. Nessuna radice a Mamoiada, nessuna eredità familiare nella viticoltura. Imprenditore turistico di San Teodoro con una passione smisurata verso la pesca subacquea, nel 2016 ha deciso di cambiare vita. Acquista una piccola casa nel centro del paese di Mamoiada e un piccolo vigneto abbandonato di poco più di un ettaro, allevato ad alberello in località Sa 'e Ghipadu, nella zona del Cannonau. Senza esperienza nel settore e senza formazione enologica, opta per un interventismo poco ortodosso, dimostrando ancora una volta che il vino non è solo frutto di tecnica ma anche di sensibilità e creatività. La sua filosofia è tanto semplice quanto potente.

I vini prodotti sono principalmente tre e ognuno di essi porta un nome della cultura popolare sarda: "Bobotti", il Cannonau in purezza, è lo spauracchio malvagio e misterioso che ha spaventato i bambini per intere generazioni; "Maria Pettena" è la donna che si aggira d'estate dopo pranzo e rapisce i bambini disobbedienti che non vogliono riposare, ma che grazie alle sapienti mani di Piergraziano diventa un rosato di Cannonau macerato sulle bucce di Granazza; "Maria Abbranca" è la donna che si trova in ogni pozzo e che, con il suo lungo braccio, tira giù nel fondo i bambini che si avvicinano troppo: Piergraziano ha chiamato così la sua macerata Granazza.

L'azienda produce anche altri due vini, "Bobotti +" e "Bobotti ++", due interpretazioni più strutturate e complesse del Cannonau. In vigna Piergraziano non effettua alcun trattamento, nemmeno con lo zolfo. Falcia a mano e cura e rincalza il terreno con una zappa.

Selezione

Bobotti

Bobotti è il Cannonau in purezza prodotto da Piergraziano. Un vino femminile, secondo le intenzioni del suo creatore, capace di allietare le romantiche cene di coppia. Bobotti è l'uomo nero che secondo la tradizione sarda spaventa i bambini. Le uve provengono da un piccolo vigneto che Piergraziano coltiva in maniera assolutamente naturale, evitando anche i trattamenti con rame e zolfo.

La vinificazione avviene senza lieviti aggiunti rispettando le antiche tradizioni locali. Affina per un anno in vecchie botti di legno e qualche mese in bottiglia. Non viene filtrato né chiarificato prima dell’imbottigliamento.

Bobotti è di colore rosso rubino. Il naso è fruttato, con ricordi di lamponi e di prugne mature, note di macchia mediterranea e di spezie. In bocca è caldo, di buon corpo, di ottima freschezza e piacevolmente tannico. Ottima la lunghezza. Bobotti è un Cannonau leggiadro e affascinante che diventerà il compagno delle convivialità quotidiane.

Maria Abbranca

Maria Abbranca è un vino bianco complesso e affascinante ottenuto da uve bianche che provengono da vecchie vigne allevate ad alberello senza chimica nel sacro rispetto della natura.

100% Granazza in versione orange. Macerazione sulle bucce di 60 giorni, poi affinamento in vecchia botte esausta. Un vino che unisce grassezza, tannino, lunghezza e materia riportandoci al centro del Mediterraneo, in una sensazione salina e agrumata.

Con Maria Abbranca, Piergraziano ci regala un vino complesso, profondo e persistente che sa di frutta matura e note mielate. Sicuramente un vino da meditazione e assolutamente da provare.

Vino raro, poche centinaia di bottiglie.

Maria Pettena

Un rosato a base di Cannonau ripassato sulle vinacce della Granazza per 40 giorni ed affinato in tonneau per 10 mesi. si presenta di colore rosa cerasuolo. Al naso è pulito, e i profumi sono articolati principalmente su note fruttate (ciliegia e fragolina di bosco) e floreali. Al sorso è di buon corpo, di buona freschezza e sapidità.

Vino succoso e fresco, in bocca è vivace, pimpante ed asciutto. Il finale è elegante, tonico e asciutto con un finale fresco e lunghissimo ed un ritorno di note fruttate.

Un vino assolutamente da provare e una via differente ai rosati di Sardegna, connotata da freschezza e vitalità nel tipico stile di Piergraziano.