La Distesa
Corrado Dottori
La Distesa è tra le realtà più rappresentative e simboliche del mondo dei vini artigianali. Venne fondata nel 2000 da Corrado Dottori che, dopo una laurea in economia alla Bocconi di Milano, decise, insieme alla sua compagna Valeria, di trasferirsi nella sua terra natale, a Cupramontana, e ri-avviare la produzione familiare attraverso un approccio genuino e rispettoso del territorio. Tra olivi, seminativi e boschi, stabilì di allevare le uve della tradizione marchigiana, quali Sangiovese, Montepulciano, Verdicchio e Trebbiano. Oggi Corrado e Valeria sono due felici genitori e coltivano ancora con passione ed entusiasmo i vigneti che si estendono tra i comuni di San Paolo di Jesi, Staffolo e Cupramontana, quest’ultima terra per eccellenza del Verdicchio. I vini di Dottori sono lontani dai modelli internazionali, costruiti e creati per il semplice gusto di piacere, sono, invece, pure essenze territoriali, che raccontano la terra marchigiana con le sue mille sfumature e forme. Una storia già documentata nel film “Resistenza Naturale” di Jonathan Nossiter che narra la storia di quattro grandi vignaioli italiani.
Negli ultimi anni l’agriturismo è diventato anche uno spazio culturale, che organizza festival di musica e propone attività culturali per rafforzare il legame tra musica, arte e vino. Le viti, allevate secondo i principi biologici, sono radicate su terreni argillosi e calcare ricchi di vita, coltivati in totale assenza di chimica e fertilizzanti (soltanto con basse dosi di rame e zolfo). Una visione così sensibile in vigna si materializza anche in cantina, in cui il trucco, paradossalmente, è quello di non intervenire nelle diverse fasi di produzione, lasciando che i processi si verifichino spontaneamente. Così le fermentazioni alcoliche sono svolte da lieviti nativi e i processi invasivi, quali chiarificazioni e filtrazioni, sono aboliti.
I vini La Distesa si caratterizzano per un aspetto rustico e decisamente espressivo, dal volto artigianale. Schietti, puri e ricchi, condensano tutti gli umori e le caratteristiche del territorio. Freschi e sapidi, decisi e sostanziosi, ma pur sempre veri e fedeli ritratti marchigiani!